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Acquisti in Rete PA: di cosa si tratta e come funziona

Hai sentito parlare del portale Acquisti in Rete PA ma non hai ben capito di cosa si tratta?

Poco male, in questo breve articolo ti spiegheremo cos’è e come funziona.

Non solo, parleremo anche dei vantaggi che vanno a beneficio sia delle amministrazioni dello Stato, che dei venditori privati.

Cos’è Acquisti in Rete PA?

Acquisti in Rete PA è, per l’appunto, un portale della Pubblica Amministrazione, realizzato proprio dal Ministero dello Sviluppo Economico nel 2013.

Tale sito è “nato” proprio grazie al così detto “MePA”, acronimo di “Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione”.

In sostanza, Acquisti in Rete PA è una sorta di markeptplace in cui i compratori sono proprio le singole Pubbliche Amministrazioni sparse su tutto il territorio nazionale.

Per certi versi, possiamo dire che questi tipi di acquisti online permettono di superare tutti i limiti di convenzionali dei bandi pubblici e/o gare d’appalto.

Grazie ad esso, infatti, si riduce la “distanza” tra le imprese e tutti quegli uffici pubblici che necessitano di determinati beni e/o servizi esterni.

Difatti, vengono coinvolte praticamente tutte le maggiore aree merceologiche.

Ad esempio, si va dai classici e immancabili articoli di cancelleria, fino ad arrivare alla gestione degli immobili, passando per la ristorazione, l’informatica e le opere di pubblica utilità.

Come funziona Acquisti in Rete PA

Acquisti in Rete PA funziona – grosso modo – come un normalissimo e-commerce, ad eccezione che i destinatari delle offerte possono essere solo le pubbliche amministrazioni o, in alternativa, i gestori di servizi pubblici.

Per quanto riguarda i venditori, invece, questi sono delle realtà private di vario genere, dalla piccola “aziendina”, fino alla società ben strutturata.

Di conseguenza, entrambe le parti devono creare il loro account all’interno di Acquisti in Rete PA, proprio come si fa con Amazon, e-Bay e tutti gli altri marketplace.

Ovviamente, per poter commercializzare con la PA è necessario possedere lo SPID o la CIE (carta di identità elettronica), nonché fornire i documenti personali e quelli dell’azienda.

Funzionando come un e-commerce, i venditori pubblicano le loro offerte con i relativi listini.

Successivamente, quando una Pubblica Amministrazione ne avrà bisogno, dovrà solo connettersi al portale in oggetto, selezionare l’offerta desiderata e procedere con il pagamento.

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Vantaggi del Portale della PA

Come avrai già avuto modo di intuire, uno dei grandi vantaggi di Acquisti in Rete PA consiste proprio nel superamento delle gare d’appalto e/o dei bandi pubblici.

Questi, infatti, prevedono degli iter burocratici davvero lunghi ed estenuanti. Senza contare il fatto che le offerte vengono rilanciate al ribasso, partendo già da prezzi al di sotto della media di mercato.

Quindi, per tutte le spese al di sotto di 5000 €, la PA italiana ha deciso di dare piena autonomia ai singoli uffici, dando modo al personale di acquistare direttamente dal produttore/fornitore privato.

Un altro dei vantaggi è proprio questo, ossia venir pagati all’istante, nel momento in cui si perfeziona l’ordine.

Purtroppo, il fatto che la Pubblica Amministrazione non paghi non è una “leggenda metropolitana”, succede davvero, ma con opere e servizi di una certa entità.

Insomma, per dirla in parole povere, grazie al portale Acquisti in Rete PA il venditore ha più possibilità di piazzare il proprio prodotto o servizio, ma anche di incassare subito.

Acquisti in Rete PA: conclusioni finali

  • Acquisti in Rete PA è, per l’appunto, un portale della Pubblica Amministrazione, realizzato proprio dal Ministero dello Sviluppo Economico nel 2013.
  • In altri termini, si tratta di un e-commerce come Amazon o e-Bay, ad eccezione del fatto che i compratori possono essere solo pubbliche amministrazioni e/o gestori di servizi pubblici.
  • Molto semplicemente, funziona come un comunissimo Marketplace. Dopo aver creato i rispettivi account, il venditore pubblica le sue offerte con i listini.
  • Dopodiché, ogni singolo ufficio comprerà ciò di cui avrà bisogno in modo facile e veloce, evitando lunghe e poco convenienti gare d’appalto.
  • Difatti, il valore massimo commercializzabile non può superare i 5000 €, pertanto sarebbe assurdo avviare inutili ed estenuanti procedure burocratiche.
  • Indubbiamente, oltre a portare dei vantaggi alle amministrazioni dello Stato, il portale Acquisti in Rete PA è molto convenienti anche per i venditori privati, i quali incassano nel momento in cui viene confermato l’ordine.
  • Tra l’altro, tale sito è pure estremamente sicuro dato che, grazie alle autenticazioni, permette di evitare truffe online di qualsiasi genere.

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